Filosofia 
orientale

Nella Tradizione Taoista uno dei concetti fondamentali è il TaiJi, formato da una coppia di opposti che fanno parte di un’unità completa. Ogni opposto include una piccola parte dell’altro. La relazione tra le due forze è nello stesso tempo di relatività, poiché ognuna si definisce in relazione all’altra, di oppositività perché una parte è controbilanciata dall’altra e di complementarietà, perché una parte non può essere scissa dall’altra. Per riequilibrare dunque un polo del TaiJi occorre riportare al centro quello squilibrato e questo processo può essere fatto in due modi: il primo è applicare una controforza che porti il polo deficitario ad acquisire maggiore vigore e il secondo è il metodo paradossale di aggiungere energia al polo che si trova ad un livello più alto. L’equilibrio tra le due forze presenti nel simbolo rappresenta la stuazione ideale da raggiungere. Altri due concetti non meno importanti del primo sono il vuoto e il non agire. Il primo presuppone un completo abbandono a se stessi e la ricerca di un pragmatismo lontano dalle “illusioni” prodotte dalle mente, mentre il secondo insegna la capacità di lasciare che le cose avvengano spontaneamente e naturalmente senza forzature.